La lordizzazione ha la finalità di far sì che, durante gli eventi con copertura figurativa e integrazione del datore di lavoro, il lavoratore assente non percepisca una retribuzione più alta di quella di un lavoratore presente al lavoro per via dell’esenzione da imponibilità previdenziale. A tal fine è corretto adeguare, a seconda della retribuzione di riferimento del mese, il coefficiente di lordizzazione tenendo conto dell’esonero del 2% o 3% previsto per l’anno 2023 dall’art. 1, c. 281, Legge di Bilancio 2023.
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