Con l’avvento della fattura elettronica la registrazione corretta degli acquisti di carburante è diventata più complessa, soprattutto per le aziende che hanno nel parco degli automezzi per il trasporto di cose e persone (camion, camioncini, furgoni, ecc..) e autoveicoli (autovetture per il movimento del personale, utilizzate dai soci e dai titolari, ecc..).
Poiché gli acquisti di carburante (ma anche tutte le altre spese accessorie alle due categorie di automezzi quali assicurazioni rca, bolli, manutenzioni ordinarie e straordinarie, acquisto pneumatici, ecc..) sono totalmente deducibili per gli automezzi e parzialmente deducibili per gli autoveicoli, diventa importante riuscire ad individuare per ciascuna fattura di acquisto la categoria di appartenenza.
Qualora sul documento sia stata riportata la targa dell’automezzo problemi non ce ne sono: abbiamo l’elenco degli automezzi dei Clienti con questo dato e potremo velocemente registrare correttamente la fattura.
Non sempre però questo dato lo troviamo, soprattutto per quanto riguarda le fatture di acquisto di carburante (ad esempio per gli acquisti effettuati nei distributori automatici o durante le ore notturne).
Diventa quindi indispensabile, soprattutto per le aziende che hanno tra il parco macchine sia automezzi che autoveicoli, che ci venga comunicato per le fatture che non riportano la targa del mezzo a quale cespite si riferisce l’acquisto.
Per comunicare questo tipo di dati sarà sufficiente inviare, alla fine di ciascun mese, una email (indirizzo ordinaria@studiobarberis.it) nella quale vengono indicate i protocolli attribuiti dalla procedura di Fattura Smart e l’importo totale del documento per maggiore controllo indicando la targa del mezzo per il quale è stato effettuato l’acquisto.
Per tutte le fatture per le quali non ci verranno indicati i sopracitati dati, in presenza tra i cespiti di automezzi ed autoveicoli, lo studio provvederà a registrare il costo e la deducibilità IVA come parzialmente deducibili.