Il Codice della crisi, introdotto dal Dlgs 14/2019, troverà piena attuazione il 15.08.2020 (anche se con il decreto Milleproroghe, in fase di approvazione, viene prevista per le microimprese una proroga al 2021).
La norma intende modificare i tempi di intervento della crisi aziendale con l’intento di anticipare quanto prima possibile le difficoltà finanziarie delle imprese, allo scopo di evitare che si giunga al fallimento o alla chiusura delle stesse.
Modificando articoli specifici del codice civile in materia di impresa e di società il Dlgs impone, per le aziende più strutturate (spa e srl con parametri medio – alti) di dotarsi di un collegio sindacale, ove già non esistente, che monitori dei parametri significativi per la continuità aziendale. Per tutte le altre attività non aventi le precedenti caratteristiche impone, per escludere responsabilità personali degli amministratori, che si dotino di procedure di controllo specifiche ad evitare il dissesto aziendale.
Queste procedure devono essere adottate da tutti questi soggetti imprenditoriali, a prescindere dalle forme giuridiche utilizzate (srl, snc, sas, ditte individuali, enti non commerciali) e dal tipo di contabilità adottato (contabilità ordinaria, anche per opzione, semplificata o forfettaria).
Lo studio è in procinto di provvedere a gestire questo nuovo adempimento, regolato da norme emanate da organi specializzati, primo fra tutti l’Ordine dei Dottori Commercialisti, mediante un più preciso utilizzo dei software gestiti dai Clienti (leggi Tandem e Fattura Smart), sia attraverso un ampliamento dei software specifici per l’elaborazione di budget, piani finanziari e bilanci di previsione previsti dal Dlgs.
Compito dei Clienti sarà quello di contattare lo studio per approfondire l’argomento e concordare gli eventuali interventi minimi necessari per ottenere il risultato di controllo della propria azienda.
Per organizzare correttamente l’attività, che deve avere già inizio nell’anno in corso, siete invitati a prendere l’iniziativa entro il 31.03.2020.