Ebipro e Covid-19: il contributo una tantum ai dipendenti dei professionisti

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Presentazione della domanda a cura dello studio

Il Cliente interessato all’erogazione del contributo integrativo/straordinario e che voglia delegare lo studio alla presentazione dell’istanza è invitato a comunicarcelo a mezzo email da indirizzarsi a direzione@studiobarberis.it.

Lo studio provvederà a predisporre la domanda  (indicando come codice IBAN su cui verranno accreditate le somme quello già comunicato per l’addebito telematico dei modelli F24) e a pubblicare il modello su WebDesk.

Il Cliente dovrà:

  1. scaricare il modello, stamparlo e firmarlo
  2. ripubblicarlo su Webdesk.

Lo Studio provvederà all’invio dello stesso ai recapiti di Ebipro.

Il Cliente, quando riceverà l’autorizzazione da parte dell’Eblig provvederà a comunicarlo allo studio. Questo ci consentirà di procedere con l’inserimento nella prima busta paga utile del contributo.

Presentazione della domanda a cura del Cliente

Qualora il Cliente intenda procedere autonomamente con la richiesta provvediamo a pubblicare in calce a questo articolo la documentazione utile.

In questo caso il Cliente dovrà:

  1. comunicare allo studio l’avvenuta accettazione della domanda che riceverà sulla email da lui indicata sul modello per consentirci di inserire nel primo cedolino paga utile l’importo del contributo

Sarà cura del Cliente procedere con il completamento della pratica così come previsto dal Regolamento.  

I contributi:

Al fine di sostenere gli studi/aziende iscritti nel contesto emergenziale provocato dalla diffusione del Covid-19 Ebipro, nei limiti delle risorse economiche stanziate, riconosce un contributo per ogni lavoratore per il quale, a seguito della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, il datore di lavoro abbia richiesto gli ammortizzatori sociali previsti dalla vigente Normativa (F.I.S. e Cig in deroga, di seguito gli “ammortizzatori”).

Nello specifico, Ebipro eroga:

  • un contributo integrativo di € 250 una tantum per ogni lavoratore al quale sia stato sospeso o ridotto l’orario di lavoro e per il quale la richiesta di accesso agli ammortizzatori sia stata accolta;
  • un contributo straordinario per un massimo di 9 settimane consistente in un contributo giornaliero di € 19 per le retribuzioni lorde mensili fino ad € 2.159,48 e di € 23 per le retribuzioni lorde mensili oltre € 2.159,48 per ogni lavoratore in caso di sospensione dell’attività lavorativa  per il quale la richiesta di accesso agli ammortizzatori non sia stata accolta, esclusivamente per incapienza di risorse.in calce a questo articolo

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