Modulo di domanda per la sospensione mutuo prima casa: istruzione e documenti da presentare alla propria banca
Chi intende richiedere la sospensione del mutuo prima casa a causa di difficoltà economiche deve rivolgersi alla propria banca, come indicato anche nelle istruzioni fornite da Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, che gestisce il Fondo.
Per sospendere il pagamento delle rate, gli interessati devono presentare una serie di documenti:
- modulo di domanda per la sospensione del mutuo prima casa;
- documento di identità;
- documentazione utile per dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti:
- cessazione del rapporto di lavoro subordinato, con attualità dello stato di disoccupazione:
- per il contratto di lavoro a tempo indeterminato, lettera di licenziamento ovvero documentazione che attesti le dimissioni da lavoro per giusta causa;
- contratto di lavoro a tempo determinato, copia dello stesso contratto, della sua eventuale proroga, nonché delle eventuali comunicazioni con le quali s’interrompe il rapporto;
- cessazione del rapporto di lavoro di cui all’art. 409 numero 3 del c.p.c., con attualità dello stato di disoccupazione:
- copia del contratto e delle eventuali comunicazioni con le quali s’interrompe il rapporto;
- In tutti i casi di dimissioni per giusta causa:
- la copia della sentenza giudiziale o dell’atto transattivo bilaterale, da cui si evinca l’accertamento della sussistenza della giusta causa che ha comportato le dimissioni del lavoratore;
- la copia della lettera di dimissioni per giusta causa con il riconoscimento espresso da parte del datore di lavoro della giusta causa che ha comportato le dimissioni del lavoratore ovvero della lettera di dimissioni unitamente all’atto introduttivo del giudizio per il riconoscimento della giusta causa.
- insorgenza di condizioni di non autosufficienza o handicap grave dell’intestatario o di uno dei cointestatari del contratto dei mutuo:
- certificato rilasciato dall’apposita commissione istituita presso l’ASL competente per il territorio di residenza del richiedente che qualifichi il mutuatario quale portatore di handicap grave (art. 3, comma 3, legge 104/1992) ovvero invalido civile (da 80% a 100%);
- sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni, in alternativa:
- copia del provvedimento amministrativo di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito;
- copia della richiesta del datore di lavoro di ammissione al trattamento di sostegno al reddito;
- copia della dichiarazione del datore di lavoro, resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, che attesti la sospensione dal lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore, con l’indicazione del numero di giorni lavorativi consecutivi di sospensione;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti colpiti dall’emergenza coronavirus:
- indicazione della partita IVA e dichiarazione di riduzione del fatturato medio del 33%.
- cessazione del rapporto di lavoro subordinato, con attualità dello stato di disoccupazione:
Stante il tenore della norma, confermato dal modello predisposto per ottenere la sospensione, sembra che i soci delle società iscritti come lavoratori autonomi alle varie gestioni speciali non possano godere dell’agevolazione.
Si auspica che in fase di conversione del Decreto Legge la disparità di trattamento venga annullata.
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