Premessa
In data odierna è stato raggiunto l’accordo tra il governo e le parti sindacali che stabilisce le linee guida di comportamento delle aziende che non sono state bloccate dai provvedimenti di chiusura a causa del contagio provocato da Corona Virus.
Le linee sono applicabili a tutte le aziende, anche quelle minori, e rappresentano un punto fermo circa le responsabilità poste a carico dei datori di lavoro inadempienti.
Non adempiere alle prescrizioni può comportare:
- il diritto del lavoratore dipendente di non prestare la propria attività con giusta causa
- la responsabilità del datore di lavoro per tutte le lesioni che potranno derivare dal mancato assolvimento delle attività precauzionali dettate dall’accordo.
Lo studio resta a disposizione del Cliente per tutta l’assistenza che dovesse occorere nella gestione e nell’attuazione delle linee guida in azienda
Sono tredici i punti del protocollo dove vengono indicate le misure di precauzione da adottare per evitare i contagi. si va dagli ingressi in azienda alla gestione delle mense e degli spazi comuni, dai dispositivi di sicurezza alla possibilità di rimodulare le attività fino alla gestione di un eventuale caso di coronavirus.
Ed ecco i singoli punti:
OBBLIGO A CASA SE CON FEBBRE OLTRE 37.5. Obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
CONTROLLI ALL’INGRESSO. Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, potà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea.
PULIZIA E SANIFICAZIONE. L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
LAVARSI LE MANI. E’ obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani e l’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti.
MASCHERINE E GUANTI. Qualora il lavoro imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario l’uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici) conformi.
MENSE CON ACCESSI CONTINGENTATI. L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone.
SPOGLIATOI E DISTRIBUTORI. Provvedere alla sanificazione degli spogliatoi e garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
POSSIBILE STOP REPARTI NON NECESSARI E SMART WORKING. Limitatamente al periodo dell’emergenza coronavirus, le imprese potranno, avendo a riferimento quanto previsto dai Ccnl e favorendo le intese con le rappresentanze sindacali aziendali, disporre la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, di quelli dei quali e’ possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza.
RIMODULARE LIVELLI PRODUTTIVI E TURNI. Si puo’ procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi. Bisogna assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.
AMMORTIZZATORI SOCIALI E FERIE. Utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali. Altrimenti, i periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti.
STOP TRASFERTE. Sospese e annullate tutte le trasferte ed i viaggi di lavoro nazionali e internazionali, cosi’ come gli eventi interni e di formazione. Non sono consentite le riunioni in presenza.
ORARI INGRESSO-USCITA SCAGLIONATI. Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il piu’ possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa).
GESTIONE DI UN CASO CORONAVIRUS. Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria come la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento e a quello degli altri presenti dai locali. L’azienda avverte immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 e collabora per la definizione degli eventuali “contatti stretti”.
COMITATO PER L’APPLICAZIONE. E’ costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del Rls.