L’Inps, con il messaggio 3337/2024, ha reso noto che i lavoratori che hanno registrato i propri contatti su MyInps possono ricevere una comunicazione sull’AppIO con la quale viene reso nota l’indicazione della comunicazione di protocollo (Puc) del certificato inviato telematicamente dal medico, attribuito dal sistema di accoglienza centrale.
Il nuovo servizio di comunicazione relativo al certificato medico di malattia rientra nell’ambito del progetto Pnrr 138/2024, denominato “Evoluzione delle applicazioni e dei processi per la gestione delle visite mediche di controllo”. Più precisamente l’Inps ha aderito a un accordo con PagoPA, al fine di offrire ai cittadini i servizi tramite l’applicazione IO, accessibile mediante identità digitali (Spid, Cie e Cns).
L’istituto previdenziale ha voluto affiancare, alla comunicazione del protocollo del certificato di malattia tramite Sms, quella attivata sull’AppIO, accessibile dai lavoratori che hanno effettuato la registrazione su MyInps. Al momento della ricezione da parte dell’Inps di un certificato telematico di malattia, ai lavoratori viene inviata una comunicazione che conferma la ricezione del certificato stesso con l’indicazione del Puc attribuito dal sistema di accoglienza centrale (Sac). Contestualmente, il lavoratore viene invitato ad accedere al servizio “Consultazione dei certificati di malattia telematici” presente sul sito istituzionale dell’Inps per verificare la correttezza dei dati riportati nel certificato.
Novità si registrano anche riguardo alla visita medica di controllo. In particolare, al lavoratore nei cui confronti è stata effettuata la visita medica di controllo, viene inviata la comunicazione dell’avvenuta visita, incluso l’esito. Se il lavoratore è risultato assente o irreperibile riceve l’invito a contattare l’Inps territorialmente competente.
Nelle comunicazioni viene altresì fornito il relativo link per facilitare l’accesso al servizio. Infine, l’Inps ricorda che tutte le comunicazioni citate rimangono visibili nell’area riservata “MyINPS” per 60 giorni.